TER 2024
Transcavallo Equinox Run - 22 settembre 2024
Comunicato Stampa - Sulle montagne dell’Alpago Gianpietro Barattin ed Enrico Bonati vincono la settima edizione della Transcavallo Equinox Run. Tra le coppie miste dominio per Sara Cavalet e Daniele Meneghel. Tra le donne vittoria di Elena Funes e Ornella Bona. A livello individuale sigillo per Eddy Nani e Patrizia Zanette.
Domenica mattina sulle montagne dell’Alpago è andata in scena la settima edizione della Transcavallo Equinox Run, gara a squadre che si sviluppa tra il Monte Lastè, il Monte Cornor e Cima Vacche.
Il Comitato Organizzatore ha allestito due percorsi, quello riservato alle squadre e quello per i concorrenti singoli, il primo misurava circa 21,6 chilometri per un dislivello totale di sola salita di 1937 metri. La prova individuale invece prevedeva una sola salita per conquistare Cima Vacche, con 12,7 chilometri per un dislivello positivo di 1054 metri.
In campo maschile la sfida agonistica ha visto la vittoria del team di Gianpietro Barattin e Enrico Bonati che ha condotto la testa della corsa sin da subito. Alle loro spalle Luca Miori con Alberto Garcia e Tullio Corazza in coppia con Luca Mosena rimaneva il compito di giocarsi la secoda posizione. Gianpietro Barattin e Enrico Bonati hanno chiuso con il tempo di 2h32’37’’ con 03’52’’ di vantaggio su Luca Miori e Alberto Garcia. Ha confermato la terza posizione Tullio Corazza e con Luca Mosena.
Tra le donne la vittoria è andata a Elena Fines e Ornella Bona. Le vincitrici hanno fermato il cronometro in 3h24’35’’. In seconda posizione si sono classificate Monica e Michaela Bortoluzzi, mentre sul terzo gradino del podio sono salite Martina De Mas e Monica Todesco.
Tra le coppie miste domino per la squadra di Sara Cavalet e Daniele Meneghel davanti alla squadra formata da Giulia Campigotto e Marco Groppa con il tempo di 3:13’51’’. Sul terzo gradino del podio sono saliti Valentina Zappini e Gabriele Fedrizzi. Nella classifica individuale sigillo con il tempo di 1:28’28’’ per Eddy Nani davanti ad Alessandro Carlet e a Simone Cecchin.
Nella gara al femminile il primo posto è stato conquistato da Patrizia Zanette con il tempo di 1:57:01. In seconda posizione Emily Canzian mentre in terza posizione si è classificata Laura Bello.
Il tracciato di gara, disegnato da Vittorio Romor, presidente dello Sci Club Dolomiti Ski Alp, è partito da Col Indes, location storica di quasi tutte le edizioni della Transcavallo invernale. Subito dopo lo start, le squadre sono salite verso l’Andro delle Matte passando da Casera Palantina. Dopo lo sconfinamento in terra friulana i concorrenti sono tornati in Alpago dalla Forcella Bassa di Palantina, doppiata la stessa per la seconda volta i concorrenti hanno affrontato la salita più lunga e impegnativa che li ha portati in cima al Monte Lastè. Il dislivello positivo di questa salita misurava 728 metri. Di seguito i runner sono transitati per la vetta del Monte Cornor, per Cima Vacche e dopo la lunga discesa verso Pian de le Lastè hanno tagliato il traguardo a Col Indes.
Archiviata la Equinox Run occhi puntati sulla prossima 42ª Transcavallo in programma il 21-22 febbraio 2025. Il 23 febbraio inoltre si assegnerà il Campionato Italiano Alpini di scialpinismo.
Il Comitato Organizzatore ha allestito due percorsi, quello riservato alle squadre e quello per i concorrenti singoli, il primo misurava circa 21,6 chilometri per un dislivello totale di sola salita di 1937 metri. La prova individuale invece prevedeva una sola salita per conquistare Cima Vacche, con 12,7 chilometri per un dislivello positivo di 1054 metri.
In campo maschile la sfida agonistica ha visto la vittoria del team di Gianpietro Barattin e Enrico Bonati che ha condotto la testa della corsa sin da subito. Alle loro spalle Luca Miori con Alberto Garcia e Tullio Corazza in coppia con Luca Mosena rimaneva il compito di giocarsi la secoda posizione. Gianpietro Barattin e Enrico Bonati hanno chiuso con il tempo di 2h32’37’’ con 03’52’’ di vantaggio su Luca Miori e Alberto Garcia. Ha confermato la terza posizione Tullio Corazza e con Luca Mosena.
Tra le donne la vittoria è andata a Elena Fines e Ornella Bona. Le vincitrici hanno fermato il cronometro in 3h24’35’’. In seconda posizione si sono classificate Monica e Michaela Bortoluzzi, mentre sul terzo gradino del podio sono salite Martina De Mas e Monica Todesco.
Tra le coppie miste domino per la squadra di Sara Cavalet e Daniele Meneghel davanti alla squadra formata da Giulia Campigotto e Marco Groppa con il tempo di 3:13’51’’. Sul terzo gradino del podio sono saliti Valentina Zappini e Gabriele Fedrizzi. Nella classifica individuale sigillo con il tempo di 1:28’28’’ per Eddy Nani davanti ad Alessandro Carlet e a Simone Cecchin.
Nella gara al femminile il primo posto è stato conquistato da Patrizia Zanette con il tempo di 1:57:01. In seconda posizione Emily Canzian mentre in terza posizione si è classificata Laura Bello.
Il tracciato di gara, disegnato da Vittorio Romor, presidente dello Sci Club Dolomiti Ski Alp, è partito da Col Indes, location storica di quasi tutte le edizioni della Transcavallo invernale. Subito dopo lo start, le squadre sono salite verso l’Andro delle Matte passando da Casera Palantina. Dopo lo sconfinamento in terra friulana i concorrenti sono tornati in Alpago dalla Forcella Bassa di Palantina, doppiata la stessa per la seconda volta i concorrenti hanno affrontato la salita più lunga e impegnativa che li ha portati in cima al Monte Lastè. Il dislivello positivo di questa salita misurava 728 metri. Di seguito i runner sono transitati per la vetta del Monte Cornor, per Cima Vacche e dopo la lunga discesa verso Pian de le Lastè hanno tagliato il traguardo a Col Indes.
Archiviata la Equinox Run occhi puntati sulla prossima 42ª Transcavallo in programma il 21-22 febbraio 2025. Il 23 febbraio inoltre si assegnerà il Campionato Italiano Alpini di scialpinismo.